Mario Scarpetta
Mario Scarpetta discende dalla dinastia teatrale più importante e longeva d’Italia. Infatti era pronipote di Eduardo Scarpetta, attore e commediografo vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, alla cui opera si sono ispirati i fratelli De Filippo, anch’essi figli di Eduardo Scarpetta insieme a Vincenzo e Maria Scarpetta.
Mario Scarpetta nasce a Roma il 4 dicembre del 1953 da Eduardo (figlio di Vincenzo), un ufficiale dell’aeronautica che aveva preferito la carriera militare a quella del palcoscenico. Per tutta l’infanzia e l’adolescenza Mario respira aria di teatro: la casa dove vive è pregna di riferimenti, echi continui e immagini legate al teatro, inoltre nello stesso palazzo degli Scarpetta, a via Vittoria Colonna, viveva Vittorio Viviani, figlio di Raffaele e grande storico di teatro, il quale aveva sposato la zia di Mario, Dora Scarpetta, ma niente al momento lascia intuire una eventuale carriera teatrale.
Sicuramente Mario si divertiva ogni tanto a sperimentare in forma giocosa il talento di attore che covava dentro (come dimostra la testimonianza di un suo amico di liceo e una rappresentazione scolastica insieme a Geppy Gleijeses, anche lui compagno di classe). Ma, dopo aver conseguito il diploma di maturità al liceo Umberto di Napoli, Mario sì iscrive alla facoltà di Chimica avviandosi verso il normale iter universitario.
Mario Scarpetta discende dalla dinastia teatrale più importante e longeva d’Italia. Infatti era pronipote di Eduardo Scarpetta, attore e commediografo vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, alla cui opera si sono ispirati i fratelli De Filippo, anch’essi figli di Eduardo Scarpetta insieme a Vincenzo e Maria Scarpetta.
Mario Scarpetta nasce a Roma il 4 dicembre del 1953 da Eduardo (figlio di Vincenzo), un ufficiale dell’aeronautica che aveva preferito la carriera militare a quella del palcoscenico. Per tutta l’infanzia e l’adolescenza Mario respira aria di teatro: la casa dove vive è pregna di riferimenti, echi continui e immagini legate al teatro, inoltre nello stesso palazzo degli Scarpetta, a via Vittoria Colonna, viveva Vittorio Viviani, figlio di Raffaele e grande storico di teatro, il quale aveva sposato la zia di Mario, Dora Scarpetta, ma niente al momento lascia intuire una eventuale carriera teatrale.
Sicuramente Mario si divertiva ogni tanto a sperimentare in forma giocosa il talento di attore che covava dentro (come dimostra la testimonianza di un suo amico di liceo e una rappresentazione scolastica insieme a Geppy Gleijeses, anche lui compagno di classe). Ma, dopo aver conseguito il diploma di maturità al liceo Umberto di Napoli, Mario sì iscrive alla facoltà di Chimica avviandosi verso il normale iter universitario.
La visita occasionale di Eduardo a casa Scarpetta, per discutere su argomenti inerenti i diritti d’autore dei testi di Eduardo Scarpetta, decide il futuro di Mario.
Infatti Eduardo, nel corso della sua visita, propone a Mario di recitare nella sua compagnia.
Non conosciamo la dinamica esatta dell’episodio, sta di fatto che Mario decide dì seguire le orme della famiglia e nel giro di qualche mese si trova a lavorare con la compagnia dello zio: “il Teatro di Eduardo”.